E pensare che io volevo andare a fare il Vallone di Sevice, che non sono ancora riuscito a salire tutto, cioe' continuando poi fino in cima al Velino, con gli sci. Ma per fortuna L. ha insistito nel proporre il Monte Camicia, che sicuramente avrebbe avuto molta piu' neve del versante sud del Velino e che, data l'esposizione, doveva avere neve migliore di qualsiasi cosa sui versanti Nord.
E infatti cosi' e', e ci troviamo una bellissima neve trasformata, che sembra fine Aprile.
Ma andiamo con ordine.
La strada e' incredibilmente pulita fino a Fonte Vetica ... nonostante le copiose nevicate della settimana passata, dopo pochi giorni di bel tempo la situazione appare cosi':
Attacchiamo le pelli agli sci e ci avviamo verso il Vallone di Vradda, che risaliremo fino in cima,
per poi scendere dal Paginone.
Pur tenendo conto dell'esposizione (sud-est), il caldo e' notevole, data la quota e la stagione:
Si puo' notare, alle spalle del bellissimo sciatore in primo piano, il Vallone appena risalito, la propagine orientale di Campo Imperatore, quasi senza neve e sullo sfondo invece la Majella, che, come sempre, appare piena di neve. Speriamo che uno dei prossimi post sia per una gita sulla montagna madre!
Arrivati al termine del Vallone, diamo un'occhiata verso il basso, sulla incredibile parete Nord del Camicia:
Scattiamo anche qualche foto al Paretone del Corno Grande, e L. mi fa notare la lingua di neve che da sotto il Passo delle Scalette scende fino a fondo valle. Sono residui di valanghe che rendono praticabile la traversata alta con discesa fino (quasi) a Casale San Nicola:
Occorre organizzarla in tempi brevi!
Un ultimo strappo:
E siamo in cima:
Ho impiegato circa due ore per la salita. Non e' male, ma vorrei fare di meglio. E mi sarei anche aspettato di meglio, dato il mio allenamento.
Una volta rifocillati, rivestiti e tolte le pelli dagli sci, scendiamo per il Paginone: magnifica tavola che scende per 1000 metri di dislivello fino alla piana di Campo Imperatore, con pendenza fino a 30 gradi e con una neve perfettamente trasformata: sembra una pista battuta, una pista larga 1km!
L. mi riprende e gira vari clip. Scelgo questo:
La discesa e' veramente spettacolare!
Una volta finita, come sempre troppo velocemente, viene voglia di risalire. Ma ovviamente l'ora tarda e lo stato delle cosce fanno desistere immediatamente ...
Finiamo la gita seduti sull'erba accanto alla macchina, mangiandoci un ottimo panino con la porchetta, gentilmente fornito da L.
Bellissima giornata!!
Mario
E infatti cosi' e', e ci troviamo una bellissima neve trasformata, che sembra fine Aprile.
Ma andiamo con ordine.
La strada e' incredibilmente pulita fino a Fonte Vetica ... nonostante le copiose nevicate della settimana passata, dopo pochi giorni di bel tempo la situazione appare cosi':
Attacchiamo le pelli agli sci e ci avviamo verso il Vallone di Vradda, che risaliremo fino in cima,
per poi scendere dal Paginone.
Pur tenendo conto dell'esposizione (sud-est), il caldo e' notevole, data la quota e la stagione:
Si puo' notare, alle spalle del bellissimo sciatore in primo piano, il Vallone appena risalito, la propagine orientale di Campo Imperatore, quasi senza neve e sullo sfondo invece la Majella, che, come sempre, appare piena di neve. Speriamo che uno dei prossimi post sia per una gita sulla montagna madre!
Arrivati al termine del Vallone, diamo un'occhiata verso il basso, sulla incredibile parete Nord del Camicia:
Scattiamo anche qualche foto al Paretone del Corno Grande, e L. mi fa notare la lingua di neve che da sotto il Passo delle Scalette scende fino a fondo valle. Sono residui di valanghe che rendono praticabile la traversata alta con discesa fino (quasi) a Casale San Nicola:
Occorre organizzarla in tempi brevi!
Un ultimo strappo:
E siamo in cima:
Ho impiegato circa due ore per la salita. Non e' male, ma vorrei fare di meglio. E mi sarei anche aspettato di meglio, dato il mio allenamento.
Una volta rifocillati, rivestiti e tolte le pelli dagli sci, scendiamo per il Paginone: magnifica tavola che scende per 1000 metri di dislivello fino alla piana di Campo Imperatore, con pendenza fino a 30 gradi e con una neve perfettamente trasformata: sembra una pista battuta, una pista larga 1km!
L. mi riprende e gira vari clip. Scelgo questo:
La discesa e' veramente spettacolare!
Una volta finita, come sempre troppo velocemente, viene voglia di risalire. Ma ovviamente l'ora tarda e lo stato delle cosce fanno desistere immediatamente ...
Finiamo la gita seduti sull'erba accanto alla macchina, mangiandoci un ottimo panino con la porchetta, gentilmente fornito da L.
Bellissima giornata!!
Mario
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