domenica 22 marzo 2009

Maratona di Roma

Ed eccomi finalmente all'esordio nella classe regina, nella prova piu' classica dell'atletica: la Maratona, 42km e 195 metri!


Dieci giorni fa ho fatto l'ultimo (e anche l'unico) allenamento lungo. 27km. Ho passato l'ultima settimana senza fare nulla, riposo totale. Ovviamente negli ultimi giorni sono preoccupato, penso di non essermi allenato abbastanza, penso che forse ho sbagliato ad iscrivermi ... poi pero' passa. Per lo meno, stamattina mi sveglio sereno. Faccio anche una bella colazione e mi avvio a piedi alla volta del Colosseo (i vantaggi di abitare in centro!). La temperatura e' bassina e tira anche una discreta giannetta! Quando dobbiamo lasciare le borse e cominciare ad intrupparci nelle griglie mancano ancora 45 minuti alla partenza, e dobbiamo passarli in canottiera e calzoncini ... per fortuna la calca dei corridori pigiati nella griglia attenua il freddo (e' il principio del bue e dell'asinello).

Poi, alle 9, finalmente si parte.

Avevo immaginato di partire ad un'andatura di 5'/km (12kmh), per poi vedere nella seconda meta' della corsa come regolarmi, cioe' se forzare un pochino il passo oppure se rallentare ulteriormente. Ovviamente avevo fatto i conti senza l'oste: partendo nell'ultima griglia, sono rimasto "intruppato" nel gruppone. Non era pensabile iniziare a sorpassare correndo a zig-zag dai primi km, per ovvie ragioni. Ho quindi tenuto per i primi 10km un passo decisamente piu' lento, intorno ai 6'/km. Ma forse non e' stato un male. Dal decimo in poi, fino verso il 35-esimo, sono andato ad un passo di circa 5'/km o anche piu' veloce.


Dopo il 35-esimo ho cominciato a soffrire, prima poco, poi sempre di piu' ... ad ogni passo un dolore pazzesco alle gambe ... Intorno al 38-esimo ho cominciato a sperare in uno sconto di pena, che pero' non c'e' stato! Negli ultimi 4km ho dovuto anche camminare per qualche tratto.

Comunque alla fine sono piu' che soddisfatto!


Ha vinto un keniano, ma ZACK!, dopo neanche un'ora e 37' sono arrivato io! Ci credo che e' andato cosi' veloce quello: sentiva il mio fiato sul collo! :-D

Se mi e' piacuta?
Direi molto! E' incredibile! La corsa piu' antica del mondo nella citta' piu' bella del mondo.

La mia claque poi e' stata fenomenale!
L'unica cosa, inevitabile pero', e' che quando rientri nel centro di Roma (Piazza Navona, etc. che e' la parte piu' bella) sei ormai un po' stanco, e te la godi poco!
Alla fine chiudo in 3h44'38", con questi parziali:


Controllo Km Tempo min/Km Parziale min/Km RealTime
Km 5 5.000 00:32:31 6.30 00:32:31 6.30 00:29:46
Km 10 10.000 00:58:09 5.48 00:25:38 5.07 00:55:24
Km 15 15.000 01:23:02 5.32 00:24:53 4.58 01:20:18
Km 21.097 21.097 01:53:04 5.21 00:30:02 4.55 01:50:19
Km 25 25.000 02:12:08 5.17 00:19:04 4.53 02:09:24
Km 30 30.000 02:37:36 5.15 00:25:28 5.05 02:34:51
Km 35 35.000 03:04:00 5.15 00:26:24 5.16 03:01:16
Km 40 40.000 03:32:15 5.18 00:28:15 5.39 03:29:30
Arrivo 42.195 03:47:22 5.23 00:15:07 6.53 03:44:38


domenica 15 marzo 2009

Magica Portella

Siamo ad Assergi con le bimbe e la nonna per questo fantastico finesettimana. Oggi ci raggiunge la zia (la piccola sorella) e riusciamo a ritagliarci una velocissima Portella. Ormai direi che e' un nostro appuntamento fisso.
Siamo in cima a meta' mattina, verso le 11. Il tempo e' stupendo.
Sul lato sinistro la neve e' ancora dura per la notte, sul lato destro gia' comincia a scaldarsi ... ed e' spettacolare! Morbida al punto giusto, mi lancio in grandi curvoni pur con gli sci da alpinismo. E' una goduria incredibile! Sento gli sci scorrere sul pendio, intagliando senza la minima difficolta' la morbida superficie della neve. Curva dopo curva arriviamo all'inizio del bosco, dove continuiamo sul residio di un valanga, che, su neve ormai pappa, ci consente comunque di togliere gli sci a 1200m.
Riusciamo a prendere la funivia delle 12. Prendo in carico le bimbe per il pranzo e lascio un po' di tempo alla dolce meta' per sciare un po', con la piccola sorella, a Valle Fredda.
Ci rivediamo poi sulle piste, con le bimbe che ormai sono dei fenomeni :-D

Mario

domenica 8 marzo 2009

Monte Ienca

Il tempo e' previsto spettacolare, ed e' un paio di giorni che e' bello. Pero' L. mi sconsiglia percorsi pericolosi, e mi dirotta verso mete piu' tranquille, panettoni, tipo Monte San Franco.
Visto che sono anche solo, decido quindi di accodarmi a lui, che porta un corso di sci-alpinismo, piuttosto nutrito, verso appunto qualche meta tranquilla.
La scelta ricade sul Monte Ienca, dal versante sud, che io non ho fatto.
Ho nelle gambe un paio di allenamenti non proprio leggeri, per cui i mille metri di dislivello mi pesano un po'. La salita, soprattutto all'inizio, e soprattutto per l'ora tarda, e' caldissima. Oggi c'e' vento da Nord, per cui il versante sud e' protetto.
All'arrivo verso la cima, invece la tramontana ci investe tutta.
La discesa (qui il percorso) comincia piuttosto tardi, ed e' spostata verso Ovest rispetto alla traccia di salita.
La neve e' piuttosto morbida, e piu' si scende piu' in realta' e' pappa. D'altra parte ,e' anche l'una del pomeriggio.
Brividello, istruttivo, per la presenza di un lastrone!

Mario

domenica 1 marzo 2009

Roma-Ostia 2009

Ed eccomi qui alla mia seconda Roma-Ostia!


Parto in quarta griglia, per via del tempo, realizzato nell'edizione 2008, di 1h40'.
Il tempo di Fiumicino, realizzato dopo l'iscrizione alla Roma-Ostia, non mi avrebbe consentito comunque di passare in terza griglia.
Mi sento molto in forma, nei giorni precedenti non ho fatto nulla. Sono riposatissimo!
La mattina della gara, ovviamente mi vengono tutti i dubbi del mondo ... ma penso sia normale.
Quando ci danno il via, decido di partire subito piuttosto spedito. La gambe vanno e io le lascio andare. Nei tratti di discesa riesco a tenere un passo di 4'05"/km.
Intorno all'undicesimo chilometro, la mia claque mi aspetta e ...FLAP... un fastastico striscione con "VAI PAPA' " si apre! Suscito qualche sorriso negli altri corridori, ma a me da una bella carica!
E' incredibile la sensazione di andare ancora a 4'15"/km al quattordicesimo km ... rallento un po' nei successivi tre, comunque sempre decisamente sotto i 4'30", riaccelero ancora (4'14") al diciottesimo. Sul lungomare, verso Ostia si viaggia ancora, ma quando si gira e si torna verso la rotonda ... il forte vento di scirocco (30kmh) e la pioggerella fredda e pungente si fanno sentire.
Concludo con il mio nuovo personale di 1h32'28", alla media di 4'23"/km, 13.7kmh.
La soddisfazione e' veramente incredibile! Non sto nella pelle!

Mario