sabato 5 aprile 2008

Monte Sirente, versante Sud

Il tempo e' brutto, c'e' bufera e pericolo valanghe... se non fosse per D. che si stava sciando addosso ... me ne sarei restato a casa.
Invece ... eccoci, D., la piccola sorella ed il sottoscritto diretti verso Ovindoli, come meta il tranquillo versante meridionale del Sirente.
Da Ovindoli prendiamo la strada della Val D'Arano e parcheggiamo dove la neve non ci consente piu' di proseguire.
Qui troviamo altri due sci-alpinisti, G. ed A., e decidiamo di andare insieme.
Questa e' la carta della zona:


La traccia verde e' la via di discesa che poi seguiremo.
La traccia di salita e' assente ... perche' mi sono dimenticato di accendere il GPS alla partenza.

Partiti dalla macchina, abbiamo seguito per 2-300 metri la carrareccia (traccia rossa e traccia verde sulla cartina): 





poi siamo rimasti tutti affascinati dalla stretta ed intricata valletta (o farei meglio a definirla forra?) che si apriva alla nostra sinistra:



dopo lo scontato esito di una breve discussione per decidere se inoltrarci in un percorso ignoto, sicuramente complicato e dallo sbocco non proprio sicuro oppure se seguire la carrareccia per il percorso canonico, gia' noto a tutti (tranne a me e alla piccola sorella) ... ci inoltriamo per la forra :-)
Che risulta veramente divertente.
Gli sci diventano ben presto d'impiccio:





Qualche metro piu' su si riescono a rimettere gli sci

 nonostante il bosco ancora fitto ...


Alla fine del bosco
 


usciamo in una valle piu' aperta, molto bella nonostante un rimorchio-cisterna parcheggiato nel centro ... chissa' come ce l'hanno portato!

Risaliamo la spalla sulla nostra destra, che e' ripida e carica di neve, a tratti gelata.
Arrivati sulla cresta, ci si para davanti il tranquillo versante sud del Sirente:


A tratti il cielo sopra di noi e verso sud si apre ... la cima del Sirente restera' sempre nascosta tra nuvole per tutta la giornata.
E non si apre neanche al nostro arrivo.

Finalmente in vetta:

Volgendo lo sguardo verso il Canale Maiori:

La discesa avviene per la traccia verde sulla cartina sopra riportata.
La neve e' pessima e la pendenza bassa (e' in effetti una gita che si puo' fare anche con gli sci da escursionismo): per cui la sciata non sara' di grande soddisfazione in realta', nonostante i mille metri di dislivello che ci attendono.

La discesa per la carrareccia, data anche l'ora tarda che ha spappato la tanta neve presente, e' drammatica: complice la pessima sciolinatura dei miei sci, alla fine apro scarponi e attacchi e mi metto a fare passo alternato anche in discesa.

Mario

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