venerdì 21 febbraio 2025

Velocità e accelerazione in coordinate sferiche

Facendo seguito al precedente post sul tema, passiamo ora dal piano allo spazio tridimensionale. Analizziamo solo le coordinate polari sferiche e tralasciamo il caso delle coordinate cilindriche, che appare decisamente semplice.


Ho trovato questa figura su internet (non ricordo dove, chiedo scusa all'autore originale) e la mantengo, ma provvisoriamente: io ho scelto gli angoli φ e θ,  e quindi i versori φ^θ^ al contrario di come li ha scelti l'autore di questa figura. 

Ovviamente spesso le cose provvisorie ... diventano di fatto definitive :-) (non ho mai capito se dobbiamo parlare di cose siano definitivamente provvisorie oppure di cose provvisoriamente definitive :-)).

In ogni caso, il cambio di coordinate è:

{x=rsinθcosφy=rsinθsinφz=rcosθ

e i tre versori delle coordinate sferiche hanno le seguenti espressioni: 

r^=(sinθcosφsinθsinφcosθ)φ^=(sinφcosφ0)θ^=(cosθcosφcosθsinφsinθ)

Le componenti, rispetto alla coordinate cartesiani ortogonali, dei versori si chiamano "coseni direttori".

Come nel caso bidimensionale, la prima cosa che occorre fare è calcolare le derivate temporali dei versori:

dr^dt=θ˙θ^+φ˙sinθφ^

dφ^dt=φ˙(sinθr^+cosθθ^)

dθ^dt=θ˙r^+φ˙cosθr^

Risparmio i calcoli, ma, per chi li vuole fare, sono semplici applicazioni delle elementari regole di derivazione. Da queste ultime relazioni, possiamo quindi calcolare velocità e accelerazione:

r=rr^

drdt=r˙r^+rφ˙φ^+rθ˙θ^

d2rdt2=r^(r¨rθ˙2rφ˙2sin2θ)++φ^(2r˙φ˙sinθ+2rφ˙θ˙cosθ+rφ¨sinθ)++θ^(2r˙θ˙+rθ¨rφ˙2sinθcosθ)

Di nuovo, risparmio i calcoli, che sono semplicemente un po' macchinosi.
Sempre ammesso che non ne abbia sbagliati ;-)

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