domenica 10 novembre 2024

Rome 15k

E dopo la galoppata di ieri, completiamo il weekend sportivo con una fantastica 15 km per le strade di Roma, la Rome15k.


Indeciso se considerarla solo un allenamento o provare a spingere, non faccio né una cosa né l'altra: parto assieme alla Piccola Sorella, e faccio 5km a ~5'40"/km, poi decido di staccarmi e faccio un paio di km a ~4'40"/km, i successivi 7 a ~5'/km e l'ultimo di nuovo intorno ai 4'40"/km. Qui il log.

Il mio corpo mi restituisce ottime sensazioni, sono molto soddisfatto! Mi passa qualsiasi tipo di dolore e mi genera un senso di benessere che perdurerà per il resto della giornata.

Resto della giornata con fantastico pranzo sul mare e giro in Duetto!

sabato 9 novembre 2024

Direttissima, con discesa per la Cresta Ovest

Giornata nuvolosa, in basso ... ma come spesso accade ... luminosa in alto:


Squadra FEM quasi al completo, manca solo la piccola sorella, ma abbiamo una P.P. in piu' ;-) 


Dalla cima:


Discesa per la Cresta Ovest ((aka "via delle creste"):




venerdì 1 novembre 2024

Corsa dei Santi

La Corsa dei Santi, edizione 2024 è la prima gara che faccio nella stagione ed è anche la prima del mio ritrovato (spero) entusiasmo per la corsa!

Dal sito ufficiale, ecco il percorso:

Durante il percorso incontro gli altri soci RfE che spingono/trainano la joelette con P.

Decido di fare la corsa con loro, tanto non ho evidentemente nelle gambe nessuna velleità di fare un tempone ;-)

E per un tratto (dall’inizio di via dei Fori Imperiali per via del Corso fin quasi a Piazza del Popolo) trascino anche io la joelette. Ed è stata un'esperienza toccante. Ed anche il tempo finale non è niente male: 5'19"/km!

 Il log della mia corsa.

Dopo la corsa abbiamo goduto di un passaggio delle Frecce Tricolori, che non erano ovviamente li per noi, almeno non penso, ma stavano provando il passaggio per la festa delle Forze Armate prevista per il 4 Novembre.

 


domenica 13 ottobre 2024

Le tribolazioni di un Italiano in Cina

Seguendo il consiglio di un'amica-cugina (essendo napoletana noterà l'assonanza con il "fratello-cugino"), decido di mettere nero su bianco le varie impressioni che ho raccolto nel mio viaggio in Cina, prima che la memoria si affievolisca. E per farlo, plagio il titolo del romanzo di Jules Verne, che avevo letto da ragazzo, e di cui non ricordo praticamente nulla, anche se, il titolo, è  un po' fuorviante, perché, in realtà, io non ho tribolato molto.

La prima espressione che mi viene in mente se devo parlare della Cina è: "un altro mondo". Sembra veramente di essere proiettati in una dimensione parallela, un altro mondo appunto, quasi inconsapevole dell'esistenza di "noi occidentali"... come d'altra parte anche "noi occidentali" siamo largamente inconsapevoli, e noncuranti, di quello che avviene in Cina. Parlo ovviamente di "gente comune"

La gente comune, cinese, appare pacifica, socievole, un po' casinista, spesso non rispettano le file, è accogliente verso gli stranieri e disponibile ad aiutare, anche se poi quasi nessuno conosce l'inglese! Hanno diversi tratti in comune con gli italiani, dalla tendenza a sgomitare nella folla, e a non rispettare le file, come già accennato, all'importanza che riveste la famiglia nei loro pensieri e nelle loro vite, dalla facilità a parlare con gli sconosciuti all'amore per il cibo e per i diversi modi di cucinarlo.

Nelle prime due settimane di viaggio siamo sempre stati accompagnati da guide: quattro di loro erano ragazze sui 30 anni, laureate, con un'ottima conoscenza dell'inglese. Una in particolare era molto interessata a parlare con noi a raccontare aspetti della cultura cinese, dettagli e aneddoti della sua vita personale e della vita dei cinesi, e a sentire dei nostri.Ci ha, per esempio, raccontato delle avventure dei suoi genitori che, volendo il figlio maschio, dopo di lei hanno messo al mondo altre tre ragazze, arrivando ad un totale di cinque figli, tutti procreati nel periodo in cui in Cina vigeva ancora l'obbligo di avere un figlio solo. Hanno continuato a cambiare città, lavoro, quasi identità per sfuggire alle autorità cinesi, che volevano imporre loro multe salate, lasciando le figlie a vivere con i nonni, fin quando poi l'obbligo è decaduto e loro sono stati "perdonati", per cosi dire. E' interessante notare che, nonostante fossero comunisti, i cinesi non hanno mangiato i bambini in eccesso :-) ma li hanno lasciati andare a scuola :-) 

Altro aspetto impressionante è la dicotomia del presente: da un lato sembra di vivere nel ventitreesimo secolo, treni ad alta velocità (bullett train a 350kmh), città modernissime, pagamenti elettronici ovunque, anche presso la più piccola bancarella del mercatino del più sperduto paesino dello Yunnan, dall'altra conservano cose che sembrano medioevali.

I pagamenti elettronici sono fenomenali e totalmente pervasivi, c’è una app (Alipay, del gruppo aliexpress, da poco tempo si può associare ad una carta di credito occidentale senza più inserire passaporti o altre cose) che consente di pagare praticamente ovunque, di trasferire soldi tra privati, di acquistare biglietti della metropolitana, dei treni, taxi, hotel, aerei ... ok per le ultime cose i menu' sono solo in cinese ... non sono tradotti ... per cui non ci siamo avventurati, ma i cinesi hanno veramente uno strumento potente. Hanno anche WeChat, come alternativa: app nata come concorrente di WhatsApp ed evoluta poi in uno strumento molto complesso con anche la possibilità di fare pagamenti ...

I cinesi acquistano qualsiasi tipo di biglietto (biglietti dei treni, biglietti aerei, accesso a musei, mostre, parchi, etc) via internet e li associano alla loro carta d’identità elettronica, senza stampare mai nulla. Dopodiché, sul posto, passano la loro carta sul lettore NFC, et-voilà, sono autenticati e con biglietto convalidato. Spesso c'è poi il riconoscimento facciale, cosi, ulteriori punti di controllo, si superano tramite riconoscimento facciale. Nell'aeroporto di Chengdu, nella hall principale, ho trovato un totem, che tramite riconoscimento facciale mi ha ricordato quale fosse il gate per il mio volo, nonché l'orario di inizio del boarding. Per gli stranieri la cosa funziona con il numero del passaporto. Ovviamente occorre poi passare dai tornelli con il lettore adatto a scansionare anche i passaporti. All'interno delle stazioni ferroviarie, per accedere al binario dove si trova il treno, si passa dai tornelli dove si scansione la carta d’identità ... e fin qui non troppo strano ... la cosa incredibile e che occorre fare la stessa cosa anche alla stazione di arrivo: diciamo che qualsiasi viaggiatore è elettronicamente tracciato in ingresso al sistema ferroviario ed in uscita ... diciamo che sanno tutto: sei veramente salito sul treno? sei veramente sceso dove dicevi che saresti sceso? Se si condisce questo con il riconoscimento facciale ubiquitario, con la presenza massiccia di polizia, con i metal detector e i raggi X presenti quasi ovunque ... esce un quadro di uno stato di polizia un tantino inquietante ... Ciliegina sulla torta: ad una stazione della metropolitana di Pechino ho tentato di acquistare il biglietto alla macchinetta usando i contanti anziché la app Alipay: ho dovuto desistere quando la macchina mi ha chiesto la carta d’identità. Era richiesta la carta d'identità per acquistare i biglietti della metropolitana ...



venerdì 11 ottobre 2024

Trasporto satelliti

Se Vega C non ottiene il "return-to-flight" 



 
i prossimi satelliti, compreso FLEX, li porto io in orbita con il furgone a noleggio 😁.
Intanto portiamo questo engineering model del San Marco a Milano per lo IAC2024.

giovedì 10 ottobre 2024

Somma dei cubi dei numeri naturali

 Ogni tanti riciccia:

$$ \sum_{i=1}^{n}{i^3} = \left( \sum_{i=1}^{n}{i}  \right) ^2 $$

Ovvero la somma dei primi $n$ cubi ... più correttamente ... la somma dei cubi dei primi $n$ numeri è uguale al quadrato della loro somma.

Non so cosa ci volesse fare Pitagora ... ma un po' mi spaventa il pensiero :-) 

In ogni caso, si dimostra facilmente per induzione ;-) 

 

giovedì 5 settembre 2024

China2024 - day 22 - Journey to the West

Il 22- esimo giorno inizia il Grande Ritorno :-)

La grafica del nostro aereo da Pechino a Chengdu 

mercoledì 4 settembre 2024

China2024 - day 21 - La Grande Muraglia

E come ultimo giorno in terra cinese (la mitica Terra-Cina :-D) andiamo a visitare un pezzo della Grande Muraglia a Mutianyu: 

Anche solo per arrivarci è stata un'avventura: 2 ore col taxi solo per uscire da Pechino, sempre congestionata per via del congresso Sino-Africano.
La sera riproviamo, di nuovo senza successo, a visitare piazza Tian'anmen.
Riusciamo solo a vederla da lontano:

martedì 3 settembre 2024

China2024 - day 20 - La Città Proibita

Non riusciamo a vedere Piazza Tian'anmen, per via, probabilmente, dell'incontro Sino-Africano, ma andiamo direttamente, alle 12:00, alla città proibita. Li spendiamo tutto il pomeriggio.
Ci resta un po' di tempo per tornare a piedi nella zona de lago. Shopping, taglio capelli e cena e torniamo in albergo bolliti.

lunedì 2 settembre 2024

China2024 - day 19 - in giro per Pechino

A spasso per Pechino, il tempio buddista

il centro commerciale dove Sara pranza con la sua amica, la passeggiata per  vicoli, la Drum Tower:
Dalla cima della Drum Tower, guarda di verso sud, cioè in direzione della Città Proibita, che è dietro quella collina...

domenica 1 settembre 2024

China2024 - day 18 - trasferimento a Pechino

Bullet train:


La serata la passiamo in un centro commerciale modernissimo e bellissimo.